Palazzina del Belvedere - Collezione Archeologica Faldetta - Brindisi
Viale Regina Margherita, Brindisi BR, Italia
La Collezione Archeologica Faldetta è ospitata all’interno dell'elegante Palazzina del Belvedere, un edificio di proprietà comunale risalente agli anni trenta del secolo scorso, dotato di una splendida terrazza con suggestivo affaccio sul porto interno della città, a pochi passi dalle Colonne Romane e da quella che si sostiene essere la casa dove morì il poeta Virgilio nel 19 a.C. Consta di oltre 300 reperti di pregio che coprono un arco cronologico che va dalla fine dell’età del Bronzo recente al Medioevo, e comprende una ricca varietà di forme vascolari in ceramica micenea, corinzia, attica a figure nere, italiota a figure rosse, a vernice nera, bruna e rossa, in stile di Gnathia e ceramica di produzione messapica. Vi sono anche esempi di reperti in pasta vitrea, in bronzo e alcuni esemplari di coroplastica e scultura di ambito indiano. L'unicità di alcuni esemplari ha interessato, nel corso del tempo, numerosi studiosi. Tra i reperti spicca, per il suo notevole valore artistico e storico, un cratere a campana di produzione protoapula del IV secolo a. C., attribuito alla cerchia del Pittore di Tarporley dall'esimio professore Arthur Trendall. La collezione è stata sottoposta a tutela ai sensi della Legge 1 giugno del 1939 n. 1089, con decreto Ministeriale 18 ottobre 1978 proposto dalla Soprintendenza Archeologica della Puglia. La Collezione Archeologica Faldetta è gestita dal 2013 dall'Ets Le Colonne in collaborazione con il Comune di Brindisi e sotto l’Alta Sorveglianza della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Brindisi e Lecce.