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Orari, mappa e informazioni dell'attività - Mostra d'arte: `Nelle nostre stanze` di Giuseppe Ciracì

Mostra d'arte: `Nelle nostre stanze` di Giuseppe Ciracì

Via cattedrale, Carovigno BR, Italia

Alcune informazioni

Mostra d'arte: `Nelle nostre stanze` di Giuseppe Ciracì La visita a questa mostra è inclusa nel ticket di ingresso per Castello Dentice Di Frasso di Carovigno.

Pensato per gli ambienti del Castello Dentice di Frasso, e più precisamente per i raccolti locali del piano nobile, Nelle nostre stanze è un racconto diviso in cinque tappe, in cinque sale comunicanti e distanziate tra loro su due livelli specifici, dove Giuseppe Ciracì narra, mediante opere di piccole medie e grandi dimensioni, molte delle quali realizzate appositamente per l’occasione, tante storie che si mescolano tra loro e che nel contempo ruotano attorno alla vicenda maestra di Alfredo e della sua adorata consorte, Elisabetta, ultimi eredi e abitatori di un luogo – dimora d’amore – che «con grande sensibilità ed acume curarono insieme» sin dal 1905 per trasformarlo in ambiente di vita quotidiana.

Spazio fisico e metaforico, ogni stanza usata dall’artista è oggi locale in cui sostare, luogo attraversato e vissuto da ricordi indelebili (all’indomani della scomparsa di Elisabetta, Alfredo annota una frase amara da cui Ciracì trae il titolo dell’esposizione – «è atroce, mi devo muovere nelle nostre stanze, nel suo giardino dove tutto è lei che non c’è e che non tornerà mai più»), ma è anche giardino d’utopia dove poter sperimentare la magia di ogni eterotopia, è camera munita di soglie che delimitano e che si presentano come inevitabili zone di transito, brani che uniscono il prima e il dopo, confini che separano e che raccordano luoghi psichici diversi.

Muovendosi con disinvoltura tra il disegno la pittura e il libro d’artista (inteso, quest’ultimo, come oggetto del sapere o come compatto corpo culturale), Ciracì mostra sempre uno sguardo affilato, determinato da un’indagine alquanto meditata, capace di cogliere l’eredità di artisti quali Leonardo, Raffaello o Caravaggio, per riproporla – applicarla – in percorsi inediti, legati a prese dirette della realtà, a lessici familiari, a percorsi privati e soggettivi. Ogni superficie, che sia tela intelaiata o carta o cartone, è da lui infatti trattata come un banco di prova analitica dove non solo si avverte l’idea di abitare il tempo da latitudini differenti, ma anche di adattare (finanche adottare) lacerti di storie e di intrecciarle tra loro per dar vita a raffinate e morbide fantasie d’avvicinamento, a sogni che non possono vederci né tantomeno sognarci.

Materiale allegato (4)

Authors biography (EN)

Biografia autore (IT)

Critic Review (EN)

Testo critico (IT)

Opzioni di accessibilita'

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  • Presenza di rampe
  • Presenza di scale
  • Presenza di ascensori